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Domanda n.99: “Le cellule creative dell'evoluzione” (quelle che guariscono e rallentano l'invecchiamento)

venerdì, 25 giugno 2021

Domanda:
Cara Maria, il Maestro ci ha rivelato che “la punta del kundalini attira energia tramite la ghiandola pineale, attinge energia creativa spirituale” (Il Maestro 28.4.93). Sappiamo dunque che è lì che si forma l’essenziale evoluzione dello spirito, perché quella ghiandola ha contatto diretto con la nostra anima. Ma cosa avviene esattamente? Le nostre Guide ci hanno spiegato come assorbiamo questa energia divina? E quali sono gli effetti di questo fenomeno?

Risposta:
Caro Franco, hai toccato uno dei misteri più grandi della conoscenza. Come sai, noi attraverso la ghiandola pineale riceviamo dall'astrale la Luce, che è energia divina, e con essa captiamo le intuizioni e i messaggi che ci provengono dallo Spirito, insomma quello che ci viene suggerito per cambiare le nostre vecchie abitudini, i vecchi schemi mentali, per combattere gli errori derivati dal libero arbitrio, e quindi per fare le scelte giuste, migliorarci, e fare evoluzione.

Questa Luce divina, questa energia astrale, chiamata anche prana, non è solo il nutrimento nostro, degli animali e delle piante, ma sta anche alla base della materia e addirittura di tutta la creazione. Astra e Kiria, nel 1986, ritenendoci ormai pronti per capirlo, ci hanno svelato questo fenomeno: le particelle di prana che noi aspiriamo col respiro servono al complesso di tutta la creazione divina (che è continua, dato che tutto si plasma in un continuo rigenerarsi e purificarsi di cellule nell'intero universo: vedi la risposta n.53) dato che sono cellule creative, cellule che rinnovano e danno la vita a tutta la creazione, dalla materia alle piante agli animali e agli esseri umani.

Luigi ha chiarito la sostanza di questo meccanismo, spiegandoci che queste cellule creative sono cellule di vita e si dividono in quattro categorie:

= le cellule che vengono dal nord, le più pure, sono quelle che servono a noi esseri umani e sono essenziali sia per il corpo che per l'anima;

= quelle che vengono dal sud servono alle piante ed al rinnovamento di tutte le cellule che si consumano;

= le altre cellule, quelle che vengono da est e da ovest, sono quelle minori, e servono per il rinnovamento e il mantenimento di tutti i minerali della creazione, dalla terra all'acqua e a tutti gli altri componenti della natura.


Ora, collega questo meccanismo con la meditazione e con il respiro, e vedrai quanto sia immensa la sua bellezza.

Tu sai che al polo Nord c'è un magnetismo maggiore, proprio perché lì c'è la Sorgente pura dell’aria che respiriamo, lì c'è la formazione di tutto, lì c'è la Fonte e l'energia necessaria al nostro essere. Ci rivolgiamo al nord per questo, per assorbire -attraverso la ghiandola pineale- le particelle creative che riguardano noi esseri umani, le cellule che stimolano l'intuizione e che dunque servono all'evoluzione.

Nella meditazione noi siamo rivolti a nord proprio per ricevere ed assorbire queste cellule creative più pure. Il segreto è fermare la mente, staccarla dalle vicende terrene: ci liberiamo dai pensieri terreni e ci apriamo all'ascolto delle nostre Guide e degli esseri di Luce.

Ed ecco che, se facendo questo prendiamo coscienza del fatto che stiamo respirando le “cellule di vita”, le particelle più pure di prana che ci siano, possiamo non solo rinnovarci interiormente, ma anche -con la forza del pensiero- dirigere quelle cellule di vita dove serve nel nostro corpo e guarire i nostri mali minori.

Tutto questo ci è stato tramandato da Atlantide, e la scultura dell'Atlantideo contiene proprio i simboli di questo meccanismo che insegna il controllo delle cellule che respiriamo, per rigenerarci e anche per curarci da soli.

Pensa a qualcuno privo del senso del gusto, che mangia, mangia e non sente nessun sapore. Noi respiriamo e non diamo grande importanza al respiro, ma se imparassimo a respirare conoscendo il valore del respiro, conoscendo il valore e la funzione di quello che assorbiamo, allora la nostra vita sarebbe diversa e questa consapevolezza limiterebbe anche il nostro invecchiamento.

Quello che tu aspiri, queste cellule creative che incameri dentro di te, devi essere consapevole della funzione di rinnovamento che hanno. Se poi le cellule che tu aspiri le sai controllare, le sai convogliare con la mente nei punti più deboli e malati del tuo corpo, allora riuscirai anche a guarirti da solo.

Neri ha fatto questo esempio: se qualcuno vi passa accanto e vi sfiora, voi dite di essere stati sfiorati; se però si appoggia, dite che vi ha toccato. Lo stesso è per queste cellule di vita: se queste cellule le incamerate senza controllarle, esse sfiorano i vostri organi e il beneficio c'è, ma è minimo. Se invece voi le controllate e le guidate con consapevolezza, esse non sfiorano i vostri organi, ma vi si appoggiano e così facendo li guariscono e li rinnovano.

Puoi leggere su questi argomenti l'intera rivelazione di Luigi 29.10.86 di cui qui te ne riporto qualche brano:



“Luigi vi saluta, pace a voi. Sembra impossibile che una piccola scintilla possa entrare nel vostro essere. In che maniera entra? Pensate, quando entra nel vostro essere, questa scintilla non si deposita in un unico posto e lì si ferma, no, questa scintilla batte in ogni vostro organo e rimbalza dentro di voi, da organo ad organo, in tutto il vostro corpo; corre poi nelle vostre vene dappertutto e si dissolve.

Pensate che questa scintilla voi la potete chiamare: se quando siete soli e indisturbati, chiudete gli occhi e pensate di aspi­rare, non una, ma cento scintille, queste entreranno in voi, in tutto il vostro essere, e se voi ne siete consapevoli, pensando e meditando sui piccoli mali del vostro corpo, essi si risane­ranno; se però queste cellule che vengono in voi, sono accettate con indifferenza, hanno lo stesso una loro funzione, ma relativa.

Assorbitele queste cellule, fino a che, consapevoli di questo, le potete inviare nei punti più deboli. Ne troverete un’efficacia immediata, ne troverete un sollievo enorme e fermerete il lento cammino all’invecchiamento.

Vi ho svelato questo segreto, perché? Perché è fin dai tempi molto lontani, e la prossima Scultura (l’Atlantideo e la sua Luce), avrà proprio un qualcosa di simile a quanto io vi spiegherò: la meditazione, il controllo delle cellule che voi aspirate, affinché sia veramente utile.

È come quell’avaro che prende tanti soldi e non li spende: non li può avere. Ma colui che sa guadagnare e quei pochi denari li sa distribuire, egli è il vero ricco.

Se voi aspirate queste cellule –in una posizione della quale vi renderete poi conto con la Scultura che è ancora da iniziare– nascerà in voi il controllo dell’atomo o della cellula che aspirerete. Se voi ne sarete pienamente convinti ed avrete un controllo così perfetto, il vostro fisico rimarrà più giovane, ma soprattutto la vostra mente potrà cominciare davvero a comunicare con gli Esseri che sono sopra di voi: potrete comunicare con le vostre Guide.

Non dico che è una cosa facile, non dico che è una cosa semplice, non dico che è una cosa che si risolve così, ma con un po’ di allenamento, ognuno di voi può arrivare; e con questo sistema voi potete comunicare e guarire.

Come le cellule che voi buttate fuori vengono riassorbite dalla cellula-madre-vita che poi le rinnova, così le cellula che voi aspirate, appoggiandole ai vostri organi interiori ha la stessa funzione e rende loro la vita.

Se non vi rendete conto di come avviene questa cosa, come è composta, se non vi preparate a riceverla non potete cominciare ad adoperare questo vostro principio.”

(Luigi 29.10.86)
Campana
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