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venerdì, 25 marzo 2016
Gli auguri pasquali di Papa Giovanni.
Molti anni fa (per noi esseri umani, ma in realtà 'oggi' per l'altra dimensione) papa Giovanni XXIII volle portare "la gioia della Pasqua" a tutto il gruppo del "Sentiero" di Neri, e con essa i suoi auguri e la sua benedizione.


Questa rivelazione è toccante per la sua semplicità e proprio per questo assume un valore assoluto. Ve ne riportiamo il testo integrale, insieme agli auguri di Maria e del Centro perchè tutti viviate una Pasqua non solo di meditazione e di preghiera, ma anche di amore e di gioia. "Dovete essere sorridenti, perché si costruisce solo col sorriso! capito? col sorriso!": questo è l'invito di papa Giovanni.



"Ecco fratelli miei, io vi porto la gioia di questa meravigliosa Pasqua. Siate uniti, rinnovatevi, siate buoni! Oh, figli, figli miei, come sono felice in questo momento! Perché? perché sono in mezzo a voi, e le Guide, qui intorno a me, molte sono commosse e piangono di gioia nel vedervi!

Ecco, vedete com’è semplice accendere la piccola fiaccola dell’amore...

Ecco, e allora io vi dico che sono qui in mezzo a voi e vi do la mia benedizione, quella benedizione che non viene da me, ma viene dallo Spirito Santo: che scenda su di voi e su tutte le vostre famiglie, e sui vostri figli ed i figli dei vostri figli.

Ecco figli miei, siete così belli! cosi belli! e molte volte così sciocchi, perché sapete solo pensare! il cuore, il cuore, ci vuole il cuore! E nell’amore di questo cuore che vibra, nell’amore del cuore di Gesù Bambino che dovrà venire in mezzo a voi a parlarvi, verrà a tutti quelli che Lo sapranno riconoscere, perché saranno quelli che sapranno amare di più.

E allora fratelli, sorelle mie, insieme a tutte le vostre Guide, insieme a tutti quei bambini che sono sulla terra e che soffrono, a quei bambini che piangono, portate la mia carezza, portate il mio bacio, portate il mio amore, perché solo portando la mia carezza sentiranno la mia vibrazione, e molti bambini piccoli guariranno nel Nome dell’Altissimo.

Ecco figlioli, figlioli miei, lo Spirito Santo scenda su di voi ora e sempre! Fate questa meravigliosa Pasqua con amore, pregate l’Altissimo e soprattutto pregate che ci sia pace sulla terra!
Figli, fratelli carissimi, nel Nome del Dio Padre Onnipotente, nel Nome del Figlio, nel Nome dello Spirito Santo, Amen; la pace sia con voi e nelle vostre famiglie! ed a tutti quelli che voi accarezzerete, pensate a me!...

Ecco, io non sono niente! Io sono uno di voi, insieme a voi e con voi, perché ho saputo amare tanto l’essere umano. Io, io che non conosco solo la carità e la bellezza, l’amore... fate come me, fate come me! fate come me! capito? capito? Anime mie, anime mie… io vi amo, vi amo, perché un giorno saremo insieme, saremo insieme! Saremo insieme tutti, tutti, tutti! figli! figli!

Mi fate piangere! lo sapete che mi fate piangere! io non vorrei piangere, io vorrei lasciarvi con tutta la mia tenerezza, il mio amore, il mio cuore! capito? capito? tutto il mio cuore! io vi lascio la mia lacrima, una mia lacrima che è di tenerezza, di bellezza infinita!

Fratelli miei, quando voi quel giorno della Santa Pasqua benedirete il vostro cibo, sappiate che quel cibo ve lo benedirò io. È una promessa che io vi faccio, e benedirò la prima briciola di pane che voi metterete in bocca.

Eccoci uniti, così, in spirito! Vi amo, e che l’Altissimo sia sempre con voi e non vi lasci mai, mai! Perché qui, venire una volta e poi non tornare, cos’è? è perdersi! ci si dimentica! Ma se però i nostri incontri sono frequenti, precisi sempre, allora cosa succede? Succede che noi ci vediamo, ci parliamo e saremo sempre insieme. E allora sarà un’eterna bellezza, sarà un infinito che non avrà fine e non finirà mai, perché io non vi posso lasciare, perché voi siete ricercatori della Luce, e nella Luce trovate tutte le anime più belle che vengono a voi!

Ecco: la pace, la pace, la pace! portatela nel mondo col sorriso, perché il sorriso ve lo do io!

Oh! E allora anch’io vado via con la vostra benedizione. Il mio sorriso ed il vostro sorriso, siano uniti sempre, sempre, in questo delizioso momento! perché tutto si appaga e tutto si costruisce col sorriso!

Quante volte io vi vedo nervosi, arrabbiati! no! dovete essere sorridenti, perché si costruisce solo col sorriso! capito? col sorriso!

Allora io sono con voi sempre, e benedetto sia il giorno che vi ho conosciuto. Benedetto sia il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che nella Loro magnificenza mi hanno fatto conoscere voi, e tanti come voi che voi non conoscete. Pace a tutti!"


(Papa Giovanni XXIII, 15.4.92)

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