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domenica, 26 giugno 2022
Notizia 26.6.22 (la pausa estiva e l'invito di Maria)
Quest'anno il Centro resta chiuso per la consueta pausa estiva da oggi 26 giugno fino a mercoledì 14 settembre 2022, l'ultimo giorno del plenilunio di settembre e il giorno in cui riprenderemo i nostri ascolti e le nostre meditazioni e preghiere.


Il caso ha voluto (ma noi sappiamo che nulla avviene a caso) che la rivelazione letta ieri per il giorno della Festa di Neri e della contemporanea chiusura di questo ciclo di insegnamenti sia stata proprio la Rivelazione del 19.6.91 che chiudeva quell'anno per la pausa estiva. Una rivelazione densa di significati e ricca di messaggi da meditare, talmente emozionante da far dire a Luigi, che di solito commenta subito gli insegnamenti del Maestro, queste rispettose parole: ”Non voglio disturbare le vostre menti e le vostre parole. Mi allontanerò in silenzio. Restate in meditazione per ringraziare Colui che vi ha donato tanto”!

Troverete l'intera rivelazione in calce a questa notizia.

Quest'anno il suggerimento di Maria come spunto di meditazione per la pausa estiva è incentrato su un invito ben preciso: pregare per l'armonia nell'universo. Non solo e non tanto per la pace, che è purtroppo inquinata dal libero arbitrio dei potenti, quanto per l'armonia che è nella Creazione, perchè si ricrei quell'armonia cosmica, e si ristabilisca il nostro rapporto di amore con la natura e con l'universo.


Come dice il Maestro “Le vostre membra in questo Cenacolo si fanno più luminose, poi più opache, ma altra luce più lucente ancora cade e scende su di voi con forza e con una violenza così tale da purificare, non solo il vostro piccolo essere, ma tutte le vostre membra. Esse prendono il colore di questa potente armonia che scende sopra di voi; forza e armonia, che sono i colori della Creazione, che si rinnovano e si susseguono l’uno all’altro sempre più forti. Noi, che siamo l’energia che circonda voi, sorridenti, siamo soggetti a questi mutamenti di colori riuniti che si rinnovano e diventano sempre più forti.”


(Il Maestro 10.1.90)




“La pace sia con voi. Fratelli Miei, figli Miei, il vostro sé esca pronto ad un attimo così importante! Questo ciclo sta per terminare. Io vengo a voi amareggiato e un po’ contento. Contento per quelli che hanno veramente sentito questa Mia Parola ed hanno veramente amore per questo Cenacolo, che è il Mio Cenacolo! Meno contento per quelle anime che non sono state veramente troppo attente. Ma questo non cambia molto, poiché buoni e cattivi e meno buoni, sono sotto la Mia protezione, in quanto chiunque appartiene a questo Cenacolo è protetto, protetto da tutto il Mio amore.

Ma Io non sono venuto in quest’ora per dirvi queste cose, sono venuto per una cosa molto, ma molto più importante. Fratelli Miei, anime Mie, stasera, in questa vostra ora, in questo vostro momento terreno, Io scendo in mezzo a voi e vengo per sposarvi. Voi dite: “Per sposarci?” Sì, vengo ad unire la dualità. La dualità Io sono venuto per unirla, ma non solo la dualità; unirò tutti coloro che si amano e li foggerò insieme, li unirò insieme, dando loro luce ed amore.

Ma fatto ancora più importante, Io vengo ad unire in matrimonio – in questa grande unione spirituale – le anime gemelle. Io le unirò fra di loro, le unirò affinché siano unite e dopo non possano più dire : “Io ho la mia anima, tu hai la tua anima.” Questo dire “il mio ed il tuo”, Mi dà dolore e tristezza. Allora Io vengo e vi unisco in modo da non sentire più ripetere quest’espressione confusionale del “mio e del tuo”. Le anime gemelle saranno unite per essere un’anima sola. Ma oltre questo, ancora, e poi altro ancora…

Le anime di questo gruppo, di questo Cenacolo, che sanno amarsi, che si vogliono bene, in special modo i più buoni, Io li unirò fra di loro e li farò un’anima sola, uno spirito solo.
Ma unirò ancora il cielo e la terra. Li unirò affinché in mezzo a voi non ci sia confusione di dualità fra cielo e terra, poiché l’eterna giovinezza vive e non si divide mai. Così non si può dividere il cielo dalla terra perché è un unico presente universo: non si può dividere! Come Io cercherò di unire ancora di più fra di voi, il bene ed il male, affinché il bene possa vincere il male ed ognuno di voi sia protetto.

Unirò ancora le vostre intenzioni e ne farò una sola. Unirò le vostre frasi, le vostre parole, i vostri discorsi. Unirò le vostre menti affinché ci sia una mente sola e nessuno possa dire “io la penso così e tu la pensi in un’altra maniera”!

Verrò ad unire gli uni agli altri affinché nessuno possa dire chi sono gli uni o chi sono gli altri, perché le Mie pecorelle, vicine o lontane, le amo tutte! Amo i bianchi, amo i neri, amo i gialli, amo i rossi facendone una razza sola, poiché il loro spirito, sia bianco o giallo, è eternamente trasparente e bianco.

Unirò le vostre parole, affinché ci sia un linguaggio solo. Ma affinché nessuno possa dire “dobbiamo avere un linguaggio solo”, Io vi dico: “Dovete avere un linguaggio solo, ma il linguaggio che avete imparato dalle vostre Guide, del tanto, tanto tempo che veniamo qui da voi per insegnarvi e darvi il nostro coraggio, il nostro amore, la nostra pazienza e la nostra, qualche volta, disperata attesa.”

Ecco, Io vi unisco gli uni agli altri, e se fra voi c’è qualcuno che rimarrà separato, è perché non sentirà la forza della Mia Parola, non sentirà la forza della Mia unione, poiché Io accenderò le vostre anime e le unirò insieme; accenderò il fuoco eterno del vostro spirito e lo unirò insieme; accenderò le vostre volontà e le unirò insieme; accenderò tutto quello che è in voi, le vostre paure, le vostre attese.
Il vostro amore lo unirò insieme, ma salde più che mai e fuse insieme, saranno le anime gemelle, queste anime che non si dovranno più sciogliere. E in verità, in verità Io vi dico, mai nessun Cenacolo ha finito tanto così in bellezza da essere unito insieme; ma più che mai uniti saranno gli uomini di buona volontà.

Nulla finisce e nulla cessa. Io vi dico di amarvi come Io vi amo. Non potete disperdere i vostri pensieri e le vostre parole, ma parlate, parlate ancora per potervi capire ed essere più che mai uniti; e chi non sarà unito, si unirà col tempo.
Ma oggi Io vengo a voi per dichiararvi questo: unitevi con lo spirito e con l’anima di questo Figlio che Io tanto amo, che già il suo spirito e la sua anima sono Miei da tanto tempo. Unitevi a lui; se vi unirete a lui, vi unirete a Me! Unitevi con tutti coloro che passano accanto a voi. Col vostro pensiero, in sguardi d’amore, vi unirete a Me, poiché Io chiederò a voi, come da oggi, da questo momento, Io chiedo a questo Figlio ancora di più la sua purezza, chiederò ancora di più a lui la sua sofferenza, perché egli da tempo l’ha donata a Me, ed Io l’ho accettata come uno dei più grandi doni che l’essere umano possa fare al fratello ed all’amato che non lo lascia mai.
E allora da oggi, fratelli, figli Miei, unitevi più che mai in un atto d’amore! Che non deve essere un atto di disperazione, ma deve essere un atto di benedizione. Fate propositi di rinuncia, fate propositi di purezza. Se poi non riuscirete, nessuno vi condannerà, ma almeno tentate con la buona intenzione, poiché da oggi i migliori di voi Io li sposerò con l’eterna giovinezza della creazione, Io li sposerò insieme con tutta l’energia del creato che Dio ha costruito.
Io vi suggellerò e vi unirò con le anime dei vostri Santi e degli Arcangeli, degli Angeli, dei Cherubini degli Apostoli e dei Martiri. Purtroppo, non tutti di voi avranno questo dono, ma lo riceveranno in seguito.

Se non sentite e non capite ancora le Mie parole ed il Mio richiamo che vi vuole a Me, come potete fare ad amarvi? Amatevi senza punta di malizia. Non riprendete il fratello per fargli vedere che voi siete più bravi e che avete capito di più: “Beati gli ultimi, poiché saranno i primi”!

E allora siate docili come colombe, acuti come serpenti, poiché il nemico che vi circonda intorno a voi, sarà sempre in agguato più che mai per pungervi, perché più che farete strada, più che camminerete, più che farete evoluzione in questo Cenacolo e più che sarete tentati dalle tentazioni e dalle prove più dure e più sofferte.

Guai a quello che dirà “ma tutto a me, ma tutto a me”! Egli non sa che la sofferenza è il dono più grande che il Creatore può dare all’essere umano, poiché la vostra evoluzione sta proprio nella moneta del dolore. E se voi questa moneta del dolore non la sapete donare e spendere con affetto e con amore, non potete vedere il Padre vostro che è intorno a voi e dentro di voi.

E allora fratelli Miei, Io non voglio sentire mai da ognuno di voi dire “oh, che prova dura! tutto a me! tutto a me! io la farei provare ad altri”! Però non sa che altri hanno prove più dure, più pesanti che mai! E allora sorridete alle vostre sofferenze, sorridete alle vostre prove. Aiutate chi soffre, aiutate chi implora il vostro aiuto. Aiutate chi vi ama, aiutate chi vi conosce, ma soprattutto aiutate chi non vi ama e chi non vi conosce. Pregate per questi, perché Io saprò dare a voi cento volte di più.

Oh, fratelli Miei, uniamoci in perenne promessa d’amore, in un vincolo che rimane, in un vincolo dello Spirito Santo, poiché Io ho unito le vostre anime alle anime gemelle, ho unito le vostre anime a quelle più buone, ed a chi non aveva l’animo puro, ho unito i pensieri ed ho unito le parole.
EccoMi, fratelli Miei! Fate perenne promessa con Me di amarvi di più, di vedervi, stare insieme. E sorridete al dolore, sorridete alla sofferenza, poiché quando vi sentirete perduti, Io sarò già lì, pronto ad accogliere le vostre lacrime con la Mia mano che vi benedice, vi riscalda e vi ristora, e vi darà l’abbondanza.
Asciugherò le vostre sofferenze e vi darò allora la Mia gioia dentro di voi, e voi farete parte della Mia gioia e non sentirete più la sofferenza, ma sentirete la Mia gioia. E quando Io andrò da altri fratelli, nel vostro cuore rimarrà la Mia parola che riscalderà l’anima vostra, e voi sentirete la Mia parola. E quando andrò ancora più lontano a parlare ad altri fratelli, Io lascerò a voi la Mia presenza dentro la vostra anima, e sentirete il calore della Mia presenza, affinché nessuno debba dire “io sono solo”, poiché nessuno di voi è mai stato solo. Nessuno di voi deve dire “ho sofferto”; nessuno di voi gioisca per fare poco sulla terra e dica “ah, come sono felice perché io non lavoro”!
Soffrite invece per quelli che lavorano, e lavorando pregano e soffrono anche per voi che non lavorate e non soffrite! Dovete stare attenti e pregare sempre di più, affinché non vi debba giungere un lavoro più sofferente dello stesso lavoro umano. Perciò siate sempre pronti e sempre attenti, perché tutto è in agguato e tutto è pronto, come sono pronte le Mie parole, come è pronta la Mia benedizione, come è pronta questa Mia unione di questo grande sposalizio che vi unisce, come ho unito la terra al cielo, come ho unito il vostro spirito allo Spirito del Creatore, come ho unito i vostri pensieri ai Miei pensieri, come ho unito il vostro cuore al Mio cuore, come ho unito le vostre parole alle Mie parole.

E se cercate il linguaggio, cercatelo nei Miei Insegnamenti. Non andate a cercare ciò che i libri non vi daranno mai, poiché la manna viene dal cielo e la manna più grande non è il cibo che vi viene dato, ma è il cibo della conoscenza che viene suggellato nel vostro spirito e nella vostra anima dentro di voi.

È la conoscenza che noi portiamo nel vostro spirito e nella vostra anima. Questa è la manna, perché questo è il cibo che nutre, questo è il cibo che solidifica, questo è il cibo che non si consuma, questo è il cibo che vi dà calore, salute, amore, giovinezza, e soprattutto vi dà la gioia dell’eternità. Questo è il cibo vero! Non di solo pane vive l’uomo, ma di ogni Parola che esce dalla bocca di Dio!

Ecco che allora Io vi porto la Mia Parola come cibo e come manna di resurrezione, il cibo che vi dà la vita eterna, il cibo che vi unisce in una sola parola di una fiamma viva, di uno spirito solo, lo spirito che arde nel Mio cuore e dentro di Me, come deve ardere nel vostro cuore, e voi tutti dentro di Me.
Se voi non sentite questo, sarete perduti perché non avrete conosciuto la Mia Parola, il Mio calore, la Mia benedizione. Ma per questa promessa che vi ho fatto, da questo momento più che mai siete Miei, più che mai voi avete conosciuto l’infinito amore del Padre Mio che è nei Cieli; e tanta commozione giunge a Me nel Mio cuore di vedere tanti figli che si uniscono in matrimonio con Me e non solamente fra di voi: voi vi unite in Fiamma viva!

A questo momento Io mi commuovo, perché voi non siete parte di voi ma siete parte di Me! Siete parte della fiamma che arde e dello spirito che non si consuma e che dà Luce, lo spirito che vivifica e che vi dà quella pace eterna.

E la vita eterna sia sempre su di voi, dentro di voi e siano benedetti i figli ed i figli dei vostri figli. Fino a che i vostri figli ed i figli dei vostri figli nasceranno, siano figli della Luce, poiché la Mia benedizione ed il Mio amore e questo Mio sposarmi e sposare, sia la Mia benedizione che possa giungere fino a voi, in continuità coi vostri figli ed i figli dei vostri figli.

Oh, quel giorno che vi sarete consacrati a Me, sarete una cosa sola! Quando, Io vi vedrò uniti? Quando, non sentirò più dire “che c’entra Neri in questo? Questa è una cosa nostra”! È un’espressione che offende Me! Perché se Io guido questo Figlio, e questo Figlio lo guido Io, se voi offendete lui e mancate di rispetto a lui, lo mancate a Me!

Unitevi ed amatevi; amatevi, e soprattutto Io saprò accarezzarvi quando vedrò su di voi e dentro di voi quell’ingenuità, quel leggero benessere di sincerità e di amore che traspare. Ecco che allora il vostro sé si farà presente e vivo nella soglia del vostro corpo, e non sarà più il vostro corpo a camminare, ma sarà solamente il vostro spirito che trasporterà il vostro corpo!

Ecco, figli Miei, fratelli Miei, questa è un’unione di Luce: Io vengo a voi per non lasciarvi più.
Io Mi distribuisco, Mi faccio in tante piccole parti. Come una meteora che esplode nel cielo, ogni Mia particella entra dentro di voi, nella vostra mente e nel vostro spirito, affinché il vostro spirito conosca la conoscenza e conosca l’amore.

Ecco, tocca le Mie mani: il patto è compiuto. Toccate le Mie mani: il patto è compiuto! Il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto... Venite, alzatevi… il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto… [e il Maestro continua così dando le mani a tutti] Venite a Me, venite a Me, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto, il patto è compiuto…Venite, venite, venite, poiché il patto è compiuto, il patto è compiuto… il patto d’amore è compiuto, questo è il patto dell’amore!

Io vi ho sposato, nell’eterno presente Io vi unisco, nell’eterno presente Io vi unisco, nell’eterno futuro Io vi unisco, nell’eterno che non finisce, nell’eterno che non ha fine Io vi unisco; vi unisco nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo! EccoMi a voi, dentro di voi Io vi unisco, Io vi unisco, vi unisco in Me, vi unisco in Me!”

(Il Maestro 19.6.91)

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