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Domanda n.125: “Vivere la vita con leggerezza” (avere distacco è fondamentale nell'evoluzione)

mercoledì, 22 febbraio 2023

Domanda:
Cara Maria, tu hai ricevuto da Anna, la nostra straordinaria sorella volata via nel vento poche settimane fa, un messaggio molto profondo, che in particolare contiene un invito che vale la pena di ripetere. Dice Anna in quel messaggio: ”vorrei che i miei figli vivessero la vita con leggerezza, senza tanti affanni...Vivete sereni!”. Vuoi spiegarci meglio come è possibile vivere la vita con la “leggerezza” di cui parla Anna, se siamo costantemente assediati da problemi e sofferenze di ogni tipo?

Risposta:

              Anna -(sia nel suo testamento spirituale, che ha lasciato ai familiari, sia in questo messaggio che mi ha voluto inviare)- ha consegnato alla nostra memoria parole importanti, da meditare, ricordandoci l'insegnamento dei maestri a vivere la vita con leggerezza. Ciò che di più ci allontana dalla spiritualità, lo abbiamo detto anche di recente (domanda n. 124) è la maldicenza: tutto ciò che di male viene detto nel mondo ci attanaglia, ci tiene schiacciati a terra, ci impedisce di pensare “alto”.

       Solo il distacco da tutte le preoccupazioni terrene e la calma interiore ci possono consentire di avere equilibrio e serenità e di conseguenza di portare equilibrio e serenità anche agli altri. L'agitazione porta solo disordine, e questo è un valore assoluto che si ritrova in ogni epoca e in ogni civiltà. La saggezza non consiste nell'insegnare agli altri, ma nell'insegnare a noi stessi, e cosa dobbiamo insegnare a noi prima di tutto?: a raggiungere la calma interiore. Questo è il fondamento dell'equilibrio, solo la calma interiore genera equilibrio.

       Perciò dobbiamo cercare di non essere troppo turbati dagli eventi che capitano e che fanno parte della vita, anche nel male. L’essere umano che soffre, piange e si dispera, quell'essere si blocca, non fa evoluzione, rimane fermo, immerso nei suoi pensieri, immerso nel suo modo di vedere. Disperarsi, strapparsi le vesti, flagellarsi non serve a niente (è solo esibizionismo). Non è disperandosi che attiriamo la Luce, ma è con l’amore, è con l’equilibrio, è con l’unione. Solo così entriamo nel flusso della Grande Luce ed aiutiamo il pianeta e l’umanità.

     Solo i pensieri “alti” danno energia e solo in essi si può trovare la serenità. Perciò dobbiamo vivere con leggerezza, come ci insegnano da sempre i Maestri, dobbiamo distaccarci dal male sulla terra, spostare verso l'alto i pensieri, che sono energia che va preservata.

     Se raggiungeremo questa che è la vera forma di intelligenza, allora dimenticheremo il nostro corpo ed il nostro karma: questo è un modo rapidissimo per evolversi, e meraviglioso. Stacchiamoci dai pensieri della vita e ritroviamo l’intelligenza pura, che significa amore, generosità, gioia, distacco da tutto. E' solo tramite essa che si va al centro dell’universo, al cuore di Dio. E allora “ti accorgerai di essere utile e di essere grande in questo tuo piccolo cammino terreno.” (Luigi 30.10.91)

      La mente dell'essere umano, insegna il Maestro “è occupata dai pensieri, dall’egoismo, dagli affetti, da ricordi lontani, da pensieri negativi. Questi occupano la vostra mente e vi rendono schiavi della vita, vi rendono schiavi dei vostri sentimenti. Dovete essere liberi da questo!” (Il Maestro 5.10.91). Dobbiamo con la volontà liberare la mente, astrarci dai mali della terra, dobbiamo essere positivi, dobbiamo avere fiducia nel disegno divino. Ti riporto qui di seguito alcune preziose considerazioni al riguardo.


       “È sempre bene tenere il pensiero al di sopra di ogni manifestazione terrena. Le manifestazioni terrene le facciamo col nostro io: tutto quello che ci accade, facciamo, svolgiamo, dedichiamo, abbiamo gioie... tutto questo che avviene è portato dalla nostra sensibilità umana. Se noi il pensiero, invece di portarlo in basso lo portiamo in alto, riusciamo ad uscire dal nostro corpo ed essere in armonia con tutta quella che è la nostra esistenza. Solo così, non guardando in basso ma guardando in alto, noi possiamo trovare finalmente quella gioia e quella bellezza che ognuno di noi prova. Infatti è così: questo fa parte dell’armonia della nostra vita!Se noi siamo completamente attaccati a tutto quello che è umano non ci potremo mai innalzare, è solo uscendo da questo che possiamo dire veramente ‘siamo liberi’ e solo allora possiamo dire di essere in armonia e in quell’estasi che mai nessun giorno vi verrà data. Quel bellissimo verso che io vi detti: ‘Io sono spirito, io sono quel Sé, quel Sé sono io’... quella meravigliosa preghiera è un mantra di una potenza talmente efficace quando si fa meditazione... vi porta via lo spirito, vi strappa l’anima se si riesce a concentrarci in queste parole. Purtroppo le nostre parole non sono mai concentrate a sufficienza! Ecco che allora è tutta una questione di pensiero, è una questione di armonia, è una questione di amore!” (Neri 3.12.94)


    “Desiderare un po’ di serenità, è già un fatto evolutivo. Se tu avessi desiderato denaro, possesso, sarebbe stato diverso. Desiderare la serenità è segno che altri componenti che vivono dentro di te, si stanno superando. Infatti, chi cerca la pace interiore, di solito ha vinto molte tentazioni umane. Molti desideri che ti vengono dati sono prove diaboliche per tenerti fermo. Viene colto dentro di te il punto più debole, e lì viene posta la prova: i tuoi desideri. Non è essere indietro avere dei desideri umani, perché anche Gesù sarebbe stato indietro, ma li vinse. Perciò non è peccato, non è male avere dei desideri, è cascarci che è male! ”(Luigi 4.1.89)


      “Bisogna cercare di essere più contenti; l’equilibrio interiore lo devi trovare da te, cercare tante volte di contentarti di quel poco che hai, perché tanti e tanti non hanno neanche quel poco. Perciò, metti un punto fermo nella tua vita, ed ogni mattina, appena ti svegli, devi dire: “Io sono felice perché a me non manca niente!” Se poi il tuo umore non trova equilibrio nei tuoi pensieri, nel tuo modo di esprimerti, la giornata sarà diversa e più combattuta. Perciò sii sempre sereno, perché quando non sei sereno è perché non ti contenti di quello che hai!” (Luigi 17.3.93)


Perché noi diamo troppa importanza al corpo, al danaro, ma noi siamo molto di più del danaro, siamo molto di più di un corpo, noi siamo molto di più di espressione viva, di quello che si può essere giorno per giorno: noi siamo espressione di spirito! E lo spirito è luce, lo spirito è fuoco, il fuoco che non consuma, che non corrode, ma tutto purifica e tutto rende immortale e bello!”(Neri 12.10.91)


        “Il Verbo Divino è dentro di voi...Conosci te stesso perché le risposte sono già dentro di te. Dio ci ha dato la dualità bene/male proprio per fare evoluzione. Se vivi col cuore, vivi nel bene, conosci il tuo sé tramite le tue azioni. Finché ci si affanna per la vita terrena, non si conosce il sé! La vita terrena va vissuta, ma con distacco: finché senti il tuo corpo, non sentirai il tuo Sé superiore.” (Il Maestro 16.9.92)


    “Amatevi sempre come Io vi ho amato. Amatevi sempre nel silenzio dei vostri pensieri, nel profondo del vostro spirito, affinché lo spirito si esalti e sorrida liberandosi dalle scorie che lo circondano e lo opprimono, togliendosi questo peso che è il calvario della vostra vita; sorridete e gioite in ciò, affinché nulla si possa disperdere. EccoMi, Io vi amo e vi benedico. Nel silenzio rimango a voi sempre vicino e aspetto i vostri pensieri; e come un’incisione li ascolto volentieri nel più profondo del silenzio del Mio Spirito. Io vi benedico. La pace a voi.” (Il Maestro 5.10.91)




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